Sant'Andrea è uno dei quartieri di quello che chiamavamo Séon. Un grande quartiere vivace nutrito di accenti italiani, spagnoli, cabili e senegalesi, e che si è trovato tagliato a pezzi, tra l'autostrada, Grand Littoral, lo sviluppo portuale, gli ZAC e le chiusure di fabbriche.
Un giorno dei bambini si sono resi conto che tutte le loro scuole si chiamavano "Sant'Andrea". Abitano negli edifici della Castellane, abitano nel villaggio, abitano in alto o in basso, da un lato o dall'altro dell'autostrada o delle rotaie. Allora hanno cominciato a cercare i sentieri per collegare l'alto e il basso, a inventare un sentiero cespuglioso che facesse il giro del quartiere e visitasse i luoghi più insoliti, più propizi al gioco e all'avventura.
Gli adulti si sono messi a seguirli, cantando nelle lingue di coloro che un giorno hanno lasciato tutto per venire a lavorare alle Tuileries. Tutti insieme hanno scoperto che questo quartiere, dove l'auto sembra regina, è anche il regno delle piante dalle molteplici virtù, dei giardini di ieri e di oggi: e l'atto di seminare, di piantare è diventato un mezzo per collegare spazi e persone.
Tutte queste avventure hanno portato a molteplici incontri, laboratori creativi nella biblioteca per decorare il quartiere, una grande festa della musica e un gioco di piste creato dai bambini, la cui prima edizione appare espressamente per le Giornate Europee del Patrimonio.
Ore 10:00: appuntamento al parco della Jougarelle, alla città della Castellane (13015) per lanciarvi sulla pista dei bambini. (https://goo.gl/maps/tqLkipPgiq9oZDew9[)](https://goo.gl/maps/tqLkipPgiq9oZDew9)
13h: picnic sul sito dell'ex palestra del collegio Henri Barnier (https://goo.gl[/maps/5cGhY16uP3iQEPKa9)](https://goo.gl/maps/5cGhY16uP3iQEPKa9)
15.30: proseguimento della visita nel villaggio di Saint André
Ore 17:00: concerto degli abitanti nella chiesa di Sant'Andrea