Visita del giardino di Georges Clémenceau a Saint-Vincent-sur-Jard
La casa e i giardini di Georges Clemenceau, a Saint-Vincent-sur-Jard, propongono, in occasione dell'edizione 2024 degli Appuntamenti ai giardini "I 5 sensi al giardino", visite al giardino di Georges Clemenceau l'1 e 2 giugno alle 10.15.15.15.
I visitatori saranno invitati a passeggiare in compagnia di Marie Vernillet, capo giardiniere, nei giardini dove i sensi saranno evocati alla luce della composizione paesaggistica come della scelta dei vegetali voluti da Clemenceau: la vista sull'oceano, il rumore delle onde, l'odore dei fiori e dei pini.
Georges Clemenceau (1841-1929) si trasferisce nella «Bicoque» nel 1919. Ha appena firmato il trattato di pace al termine della Grande Guerra del 1914-18, con un investimento personale intenso. Desidera riposare da una lunga carriera dedicata alla politica e tornare nella sua nativa Vandea.
È così che soprannomina questa piccola casa isolata, semplice affitto dove verrà a soggiornare ad ogni bella stagione fino alla sua morte. Pazientemente compone il suo giardino, attento ai consigli del suo grande amico, il pittore Claude Monet, e seguendo i propri desideri nonostante la sabbia, i venti marini e le forti maree.
I giardini della «Bicoque» sono creazioni singolari e molto personali: Clemenceau stesso concepisce i suoi «disordini di piante», l'avvicendamento delle specie e gli assortimenti di colori. Queste composizioni «selvagge», seppur attentamente pensate, riflettono la libertà e l'assenza di costrizioni nelle quali il grande uomo ha scelto di vivere i suoi ultimi anni. Contro i pareri scoraggianti dei vivaisti, Clemenceau riesce a far crescere sulla duna fertilizzata con alghe, una moltitudine di piante perenni e annuali, protette da siepi antivento.