Culla storica della città, la roccia delle Doms è stata trasformata in una passeggiata fin dall'inizio del XIX secolo. Dal 1863 il progetto di un giardino fu affidato al famoso giardiniere paesaggista Jean Pierre Barillet-Deschamps, che intervenne a Parigi in particolare con il prefetto Haussmann. È autore, in altri modi, dei giardini del Lussemburgo, del Parc Monceau, del parco delle Buttes Chaumont e del parco Montsouris. Al Jardin du Rocher des Doms ritroviamo l'insieme dei codici che gli sono propri: boschetti, bacini di rocce, messa in prospettiva e creazione di belvederi, un tracciato dalle curve impeccabili ed eleganti, pur combinando la bellezza delle scene. Il giardino offre un formidabile panorama sulla valle del Rodano e si inserisce in un paesaggio emblematico, all'articolazione tra il Palazzo dei Papi e il ponte Saint-Bénézet. Fa parte dell'insieme iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco ed è da poco protetto come monumenti storici. Luogo federativo di svago per l'insieme degli avignonesi e passaggio obbligato dei visitatori, il giardino sottoposto a forti frequentazioni si è degradato e necessitava di lavori di restauro. La sua forte identità geologica e culturale ha imposto due atteggiamenti: l'umiltà di fronte alla ricchezza del patrimonio esistente su questo sito eccezionale e l'ambizione di adattarsi agli usi attuali, conciliare l'accessibilità del pubblico, la messa in sicurezza, ma anche il ripristino della varietà vegetale, l'adeguamento delle pratiche di gestione del patrimonio botanico alle sfide della biodiversità e del clima. Previa consultazione la Città ha selezionato il team di Aleppo, paesaggisti-progettisti con sede a Cadenet per realizzare un progetto che mira a ripristinare il giardino nel rispetto della sua integrità storica e patrimoniale, avvicinandosi al massimo al suo stato originale pur adattandolo per essere funzionale e rispondere agli usi contemporanei. La visita è assicurata con i paesaggisti responsabili del progetto di restauro. Appuntamento al cancello di accesso al giardino.Non accessibili ai PMR. Su prenotazione telefonica al numero 04 32 74 32 74 e all'accoglienza dell'OT, 41 corsi Jean Jaurès e alla Maison du Parc Allée Antoine Pinay.