Nei sensi, il buon senso tra natura naturata e giardino

Name: Nei sensi, il buon senso tra natura naturata e giardino
Start: 2024-06-01T10:00:00+02:00
End: 2024-06-01T19:00:00+02:00
Location: Agriturismo Petrara

PROGRAMMA

Sabato 1 giugno, 10:00, 11:00, 12:00, 16:00, 18:00Passato

Condizioni

ingresso gratuito, piccola gastronomia simerina con prenotazione obbligatoria € 15,00

Registrazione

3928155096 antoniomarinodipetrara@gmail.com

PROGRAMMA

Ore 10.00
Seminare il futuro
Riflessioni a cura di Silvano Molfese sulla complessità della biosfera; sull'industria agricola nel sistema economico; sulla biodiversità ed agrodiversità che ha siglato il territorio nazionale: Italia giardino d'Europa

Ore 11.00
Riconoscimento della flora spontanea
Guidati da Paolo Mottola conosciamo e raccogliamo le erbe spontanee e perenni dei prativi di Petrara per ornarne…… i cappelli che gradiremmo portaste con voi

Ore 12.00
Letture sotto gli ulivi
A cura di Claudia Marino ed Anastasia Ciullini percorso sensoriale tra i sentieri dell'uliveto

Ore 13.00
Pane e companatico sostenibile
Anche se ormai desueti l’agriturismo Petrara esalta gli antichi sapori identitari della tradizione gastronomica simerina, curando un’attenta selezione della materia prima

Ore 16.00
Fraxinus ornus, Schinus molle … e tante altre realtà botaniche resistono alla storia
Guidati in passeggiata da Carmine Lupia, individuiamole, riconosciamone i tratti, impariamo a rispettarle ed utilizzarne le proprietà salutistiche

Ore 18.00 – Tutto cangia il ciel si abbella, l’aria è pura, il dì raggiante, la natura è lieta anch’ella…
A cura di Marco Calabrese, un incontro di racconti musicali attraverso l’ascolto di alcune delle pagine operistiche dedicate alla natura dalla quale, all’ombra di un platano, tra fragranze prative e travolgenti effluvi di gelsomino, nella prorompente luce del sole che squarcia il buio, emergono sentimenti di pace, serenità, ristoro.

A proposito del luogo

Agriturismo Petrara

Simeri Crichi

Catanzaro
Calabria

Antichi lecci dalle ricche fronde accolgono gli ospiti nel nostro piccolo borgo rurale che, composto di frantoio, bassi manufatti e cappella, si immerge in un tipico oliveto terrazzato. Il giardino annesso alla struttura centrale destinata all'ospitalità, cui si accede lungo un vialetto di lavanda, è caratterizzato da piante di limoni, rose paesaggistiche e rose rampicanti. Un angolo è dedicato alle erbe aromatiche e sparsi sono gelsomini e gerani odorosi. L'oliveto che volge verso il mare, con una veduta panoramica che abbraccia il golfo di Squillace, mantiene l'impianto di vecchia impostazione a sesti caratterizzato da muretti a secco che si muovono anche intorno agli apparati radicali delle piante determinando aree di sosta utili alla vita sociale. La ricchezza botanica del luogo è tale da costituire un'attrattiva per chi vuole conoscere la flora autoctona a carattere spontaneo ma anche per i più ferrati botanici che trovano in questa terra piante altrove dimenticate o perdute. Uno spazio lontano dall'insediamento più frequentato è dedicato ad ospitare arnie e api che trovano alimento ricco nella variegata flora del luogo; una polla d'acqua vitalizzata da piante acquatiche di curiosa attrattiva diventa sosta di contemplazione.