Partecipate alla conferenza «Svaghi e spazi verdi a Évreux 1870/1914» di Gilles Leblond. A partire dagli anni 1870, gli effetti congiunti dei progressi tecnici, del miglioramento del livello di vita e dell'estensione dell'istruzione pubblica favoriscono lo sviluppo di nuove attività culturali e di socialità. Particolare attenzione è rivolta agli elementi essenziali di una nuova concezione dell'urbanistica, che integra igiene ed estetica, dei giardini pubblici e degli spazi verdi. Arredati, abbelliti, diventano luoghi privilegiati per lo sviluppo del tempo libero. L'Impressionismo, corrente pittorica che rinnova lo sguardo dei pittori sul paesaggio, è contemporaneo di queste evoluzioni. A Évreux, due «spazi verdi» sono emblematici di questi: l'Orto botanico e il Prato del Bel-Ebat.