I Sensi del Pincio
Nell'ambito di un progetto della riqualificazione del parco Regina Margherita, il Comitato Civico per il Pincio intende organizzare per la data dell’1 giugno 2024 la manifestazione “I SENSI DEL PINCIO”.
Tale manifestazione, preparata con la Scuola Primaria Sant'Antonio e la Scuola Primaria annessa al Convitto Nazionale Principe di Napoli, è inserita nell'ambito della giornata europea proposta dall’A.P.G.I..
La giornata inizierà da Piazza Santa Chiara, dove confluiranno tutti gli alunni delle scuole primarie coinvolte, le insegnanti e i loro genitori.
I bambini arriveranno ed agiteranno dei festosi teli colorati e, in un arcobaleno di colori e suoni gioiosi prodotti dalla loro allegria, si formerà un corteo che attraverserà Corso Mazzini, girerà intorno alla fontana di Piazza del Comune e salirà per via San Rufino fino a giungere al Parco.
All'interno del Pincio, considerata la ristretta disponibilità degli spazi agibili, entreranno solo gli studenti delle classi 5°, mentre tutti gli altri saranno accompagnati dalle rispettive insegnanti in altri luoghi della città.
Nei giorni che precederanno la festa, gli alunni utilizzeranno gli organi deputati ad alcuni sensi: occhi-vista, pelle-tratto, disegnando e colorando delle locandine sull'evento e raffigureranno degli animali su sassi di fiume.
È nostra intenzione collocare tutte le locandine lungo il percorso appese in delle griglie.
Per quanto riguarda gli animali dipinti saranno portati dagli autori stessi, solo scolari delle classi 5°, all'interno del parco e collocati in luoghi da loro scelti.
Dopo il posizionamento dei manufatti canteranno tutti insieme l'Inno d'Italia e quello della nostra Città.
Assaporando il piacere di esprimersi in un ambiente naturale avranno modo di apprezzare non soltanto ciò che la vista permette loro di vedere, ma anche molteplici profumi che il luogo sa sprigionare.
I profumi agevoleranno un percorso di memorie che avranno modo di radicarsi in ognuno e rimarranno li, per sempre, in modo indelebile.
Va da sé che anche gli adulti presenti, autorità cittadine, genitori ed insegnanti che hanno conosciuto il Pincio in tempi passati, potranno riassaporare le loro memorie e ritroveranno, ognuno nella propria anima, sensazioni, odori, piaceri ed emozioni gelosamente conservate.
Al termine di questa breve cerimonia i genitori delle classi coinvolte prepareranno una merenda che, anche quella, avrà il sapore delle memorie degli antichi gusti.
Quindi, non le tanto commercializzate merendine, ma pane e zucchero e pane e olio, a voler rafforzare il piacere di toccare alimenti semplici, godere della vista di prodotti naturali, odorare il profumo fruttato dell’olio in un ambiente incontaminato, godere il gusto di un prodotto genuino e udire, misteriosamente, fra realtà e fantasia, il suono di piacere sprigionato dalle fronde degli alberi alla presenza di tanti ospiti.