"Esuberanza della vegetazione, numero straordinario e diversità di alberi, piante, frutta e verdura, forte presenza di acqua... Al di là dell'ammirazione che il giardino botanico di San Pietro suscitava, questa esposizione di un'ora utilizza come supporto documenti d'epoca: disegni, cartoline, descrizioni da parte delle diverse personalità che lo hanno visitato. Parlerà anche delle problematiche che il giardino doveva affrontare: manutenzione, rischi climatici, serpenti...
Infine, questa conferenza si concluderà con la breve presentazione di alcuni riferimenti sul Web e di opere da conoscere se si vuole saperne di più su questo mitico giardino scomparso con l'eruzione della montagna Pelée dell'8 maggio 1902". Xavier CHEVALLIER