Sintesi:
Far scoprire, attraverso esperienze sensoriali, i dintorni della Casa del Governatore per appropriarsi di questo spazio e per esprimere la sua percezione attraverso diversi mezzi di comunicazione. Attraverso diversi laboratori i bambini saranno portati a utilizzare la vista, l'udito, l'olfatto, il tatto per comprendere lo spazio, per scambiare con i loro compagni sulle loro esperienze, le loro emozioni, i loro sentimenti e costruire insieme un dialogo con questo spazio che unisce arte contemporanea e patrimonio storico, e la loro creatività.
Obiettivi pedagogici:
Identificare: dare un parere argomentato su ciò che rappresenta o esprime un'opera d'arte e gli elementi che la circondano.
Analizzare: attraverso l'osservazione, il tatto o l'ascolto, delineare le principali caratteristiche tecniche e formali degli ambienti e dell'opera che vi è presentata
Orientarsi in un museo, un luogo d'arte, un sito patrimoniale
Fare domande e porre domande
Presentare un punto di vista chiaro e ordinato
Sensibilizzare i giovani alla cultura, all'arte e al patrimonio in modo inclusivo
Aprirsi al mondo dell'artista argomentando scelte individuali, osservando dettagli, individuando costanti del linguaggio plastico dell'artista
Formulare le proprie emozioni di fronte alle opere e all'ambiente circostante e ascoltare quelle del gruppo.
In pratica
Proposta di diversi laboratori sensoriali:
La vista: attraverso laboratori di disegno, scrittura, memorizzazione, i bambini scoprono ed esprimono i colori, le forme, i dettagli degli elementi che li circondano. L'udito: con gli occhi bendati, i bambini sono portati a concentrarsi sui suoni che sentono intorno a loro (uccelli, venti, acque...). Essi potranno anche essere portati ad ascoltare la storia del luogo e ciò che vi avveniva nel Medio Evo o un estratto della storia di Gargantua, a trascriverne gli elementi che li hanno segnati per iscritto, il disegno o entrambi. Il tatto: con gli occhi bendati, i bambini sono portati a concentrarsi sulle loro sensazioni (il suolo, il vento, le texture...). Sono anche portati a disegnare le impronte delle texture che li circondano. L'olfatto: sentire le foglie e le piante aromatiche o medicinali del giardino.
Sentire le spezie presenti nel Medio Evo, cercare di riconoscerle, ritrovarle negli odori della quotidianità. Questi workshop non saranno tutti offerti in una sessione, si adattano in base al livello degli studenti, alle dinamiche del gruppo e alle proposte degli studenti.