Albero(i)
Albero(i)
Mostra fotografica di Cécile Bory, con l'amichevole presenza letteraria del poeta Gabriel Okoundji, nel Chai du Blanc di Malagar.
Gli devo molte ore. Vengono, non dimentichiamolo, alberi. A volte se lo ricordano: alcune frasi di alcuni libri tremano come le foglie dell'acacia», Christian Bobin
Bisnipote di libraio, libraio da 30 anni (Librairie Georges à Talence), presidente dell'Associazione delle librerie indipendenti in Nuova Aquitania, Cécile Bory Saillant è amante di testi e immagini. Nei suoi momenti di quiete, in viaggi o passeggiate, si allontana, si attarda lo sguardo portato in alto, alla ricerca di alberi singolari, contorti o colossali.
Li cattura in foto, li incornicia con amore, per magnificarli, sublimarli, offrirli, un giorno. Per lei, fotografare questi alberi significa appropriarsi della loro essenza, della loro luce, offrire loro un'eternità, nella loro maestà, il loro mistero. È un tributo vibrante alla loro grandezza.
Appuntamento il 31 maggio, l'1 e il 2 giugno per scoprire la mostra e per scambiare due chiacchiere con Cécile Bory Saillant alle 11 e alle 15.