Alla scoperta del Giardino Emozionale dei Sentieri di Piume
Il giardino è un'esperienza in cui tutti i nostri sensi sono all'erta e trasmettono informazioni al nostro cervello. Charles Baudelaire scrisse che "i profumi, i colori e i suoni si rispondono l'un l'altro", e questa sinestesia riecheggia nel giardino, creato per trasmettere emozioni. Visitare il Giardino Emozionale dei Sentieri di Piume è un sorprendente percorso che porta l'uomo a perdersi e ritrovarsi, in un tempo che sembra dilatarsi.
La vista
I nostri occhi ci permettono di vedere tutto ciò che ci circonda, a partire dalle dimensioni del giardino. Nel 1853, Eduard Petzold scrisse nel suo libro Il giardino paesaggistico (Die Landschafts-gärtnerei): "Il colore dà anima, vita; produce un effetto sensuale sul sentimento. È la carne e il sangue del paesaggio, e senza di esso la forma rimane uno scheletro...". In età molto avanzata, quando era quasi cieco, Claude Monet conservò nei suoi dipinti solo i colori del suo giardino a Giverny.
L'udito
L'udito è un senso che viene spesso chiamato in causa nei giardini: il canto degli uccelli, le grida degli animali, il mormorio del vento, il fruscio delle piante, le installazioni sonore contemporanee e così via. Molti di noi abbiamo un ricordo del bramito di un cervo in lontananza in un grande parco, del gracchiare delle rane in uno stagno o del ronzio delle api su un albero in fiore. Al Giardino Emozionale troverete effetti sonori "artificiali" nel Regno del Fuoco oltre a tutti quelli "naturali"
L'olfatto
Mmmm... che buon profumo! diciamo quando visitiamo un roseto in giugno e immergiamo il naso in ogni fiore per apprezzarne la fragranza. L'olfatto è in grado di riconoscere più di 10.000 odori diversi, dai più seducenti, come quello dei fiori o di alcuni frutti, ai meno gradevoli, come l'odore di alcune piante. L'odore della terra e dell'humus dopo un temporale è molto forte e ci riporta indietro nel tempo alle nostre visite.
Il gusto
Marcel Proust ricordava la madeleine della zia Léonie, ma i giardini ci offrono una moltitudine di sapori. Le papille gustative della nostra lingua ci permettono di cogliere sapori diversi. In Stratégies de la framboise : aventures potagères, Dominique Louise Pélegrin ci riporta nell'orto della sua infanzia, dove utilizzava una serie di stratagemmi per gustare più volte al giorno il gusto acidulo dei lamponi. Questi frutti della terra, amplificati o meno dalla cottura, sono il materiale dei sogni e dei ricordi dell'infanzia, di sensazioni che ci accompagnano ancora oggi.
Il tatto
La nostra pelle ci permette di sentire la materia, pizzicori, sensazioni vellutate, morbidezza. Alcuni ricordi sono ancora vividi, come quello di sfiorare delle ortiche o infilarsi nei rovi... o deliziosi, come quello di sdraiarsi su un letto di muschio. I visitatori ipovedenti si divertiranno a toccare le piante con le loro caratteristiche tessiture e ad associarle ai loro profumi.
Vi aspettiamo l'1 e il 2 giugno al Giardino Emozionale dei Sentieri di Piume presso il Podere La Gualda Vecchia di Monteverdi Marittimo, tra la Costa degli Etruschi e le Colline Metallifere, per stimolare tutti i nostri sensi ed andare nel profondo delle nostre emozioni. Le visite guidate dureranno circa 2 ore durante le quali verrà offerto anche un piccolo benvenuto della casa. Siamo entusiasti di accogliervi e condividere con voi il nostro angolo di paradiso!