Nel 2024, il museo presenta la prima mostra dedicata a Louis Dage, ceramista sconosciuto che ha lavorato dal 1935 al 1961 nella Faïencerie del'Adour a Saint-Sever, dopo una carriera nella regione parigina. Motivi dipinti, colature, crepe, intarsi, sovrapposizioni: la sua produzione eclettica, dalla tendenza Art Nouveau alla fantasia del dopoguerra, passando per l'Art Deco e la reinterpretazione del Samadet, ha di che stupire. Attraverso 160 pezzi di Louis Dage, arricchiti con ceramiche di grandi maestri, il pubblico è invitato a scoprire un'opera rigogliosa, impregnata delle innovazioni artistiche della prima metà del XX secolo.