Giardino nomade
Pascal Levaillant entraine Lei nella scoperta del giardino nomade, herbarium contemporaneo che dice i suoi viaggi lungo la Scorticaria normanna, nel paese di Caux, i tuguri chiusi. Il fogliame, il legno, i semi, le fibre, le ardesie(tegole d'ardesia), i mattoni, le selci, i ciottoli, si presenta alla scoperta di 5 sensi(ragione) per farLa la storia(piano) dei nostri paesaggi. Le invenzioni storiche che sono dovute tanto ai giardinieri come quanto agli scrittori(autori) o i pittori(gli imbianchini), i nostri paesaggi sono ricordate(richiamate) qui in un insediamento(installazione) effimero: un giardino «che abbandona l'estrazione della radice, habitus e il humus (…). I depositi d'artista (posano) lui (questo) a casa, lo spazio di una vacanza(giorno di vacanza), di un ricevimento» [1].
Quest'incontro della visita con le offerte d'artista come una vacanza(giorno di vacanza), un omaggio alla prescrizione di natura, un ricevimento durante cui Pascal Levaillant, un tal attore, stadi(palcoscenici) e fa parla elementi.
[1] Ann Cauquelin, il Bimbo ha trattato come il giardino ordinario