In occasione dell'uscita del suo nuovo libro «Integrare il cambiamento: Il Pari(i) sostenibile dei giochi olimpici», Roberto D'Arienzo ci farà il piacere di presentarlo e di scambiarci opinioni.
L'oratore Roberto d'Arienzo è architetto-urbanista, Dottore in Architettura alle Università di Parigi 8 in Francia e Federico II in Italia, qualificato dal CNU e dal CNECEA come Docente, ricercatore-membro del laboratorio Gerphau (EA 7486)Responsabile della ricerca presso la Direzione dell'innovazione di Systra.
Le sue ricerche vertono sulle nozioni di «metabolismo» e di «cicli di vita», che egli interroga a partire da casi esemplari quali la crisi dei rifiuti a Napoli, l'organizzazione dei Giochi Olimpici a Parigi, l'emergenza in Francia del movimento «Cradle to Cradle». Hanno beneficiato del sostegno dell'Associazione Nazionale per la Ricerca e la Tecnologia, del Mecenatismo per la Ricerca in Architettura e Paesaggio della Cassa dei Depositi e Consegne, nonché del Centro Nazionale del Libro.
Libro «Integrare il cambiamento: Il Pari(i) sostenibile dei giochi olimpici»
Nell'epoca dell'emergenza climatica che sperimentiamo quotidianamente, e di una revisione dei nostri modi di pensare, di costruire, di trasformare i nostri ambienti di vita, Parigi si appresta, 100 anni dopo essere stata per la seconda volta l'ospite privilegiato (1900, 1924)ad ospitare le Olimpiadi del 2024 in termini di sostenibilità. Il libro esamina tre candidature presentate nel 1992, 2008 e 2012 e non accolte a favore delle città di Barcellona, Pechino e Londra, alla ricerca delle premesse di un pensiero amenista che sembra intravedere nel fattore tempo e nei mutamenti che esso riveste, una leva di progetto indispensabile. Le Olimpiadi, che obbligano a tener conto a monte, e per un tempo accelerato, del «post-JO», e così del «riciclaggio programmato» dei Villaggi in quartieri perenni, appaiono come terreni di sperimentazione preziosi.