Per le Giornate Nazionali di Architettura 2023 sotto il tema "Architettura e transizione ecologica", scoprite il progetto architettonico di trasformazione di un atelier di artisti del XIX secolo in una Residenza Internazionale d'Arte e di Ricerca, facendo confluire il suo patrimonio culturale nelle attuali realtà ambientali.
Costruito nel 1870, l'Atelier 11 è una residenza di artisti con sede in uno storico atelier di Montparnasse. Ultimo atelier attivo della Cité Falguière, accoglie artisti di tutto il mondo che vi abitano e lavorano da oltre 150 anni.
Mentre Parigi avanza verso il suo obiettivo di zero emissioni nette, il progetto di restauro e ristrutturazione dell'Atelier 11 mira a decarbonizzare l'edificio esistente proteggendo, ristorando e valorizzando il suo ricco patrimonio artistico e culturale.
Il progetto prevede una serie di strategie che insieme lo rendono possibile - a partire dalla ristrutturazione dell'edificio esistente. Le boiserie della struttura originale saranno preservate e valorizzate e i nuovi allestimenti interni saranno in legno leggero. Gli elementi depositati saranno riutilizzati il più possibile. La riparazione e l'isolamento delle pareti esterne, nonché il restauro delle vetrate con vetri isolanti che preservano l'aspetto originale, permetteranno di creare un involucro ad alte prestazioni per migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio. Anche il consumo energetico complessivo sarà ridotto grazie all'introduzione di una ventilazione a doppio flusso con recupero di calore, che consenta una buona ventilazione naturale trasversale, all'ottimizzazione della luce naturale e all'installazione di un impianto elettrico, di illuminazione e di attrezzature efficienti dal punto di vista energetico. Nel caso in cui il rendimento energetico sia insufficiente una volta che l'edificio è operativo, è prevista una riserva per l'installazione di pannelli solari sul tetto. Infine, il gas naturale sarà sostituito da un riscaldamento elettrico, in connessione con la rete energetica ampiamente decarbonizzata in Francia.
Al di là dell'efficienza energetica e dell'approccio a basso tenore di carbonio, questo progetto mira a rivelare e salvaguardare il patrimonio artistico dell'edificio. All'interno, la pittura a calce e la terra rossa riecheggeranno le origini dell'Atelier come laboratorio di scultura. Infine, il completo restauro della facciata restituirà all'Atelier le sue tinte originali, come immortalate in un quadro di Chaim Soutine, uno dei suoi residenti più eminenti.
Vincitore della Mission Patrimoine nel 2022, il laboratorio di artisti storici dell'Atelier 11 Cité Falguière riapre dopo i lavori di riabilitazione nel 2024/25, come Residenza Internazionale d'Arte e di Ricerca. Una volta restaurato, l'edificio potrà continuare a funzionare come residenza di artisti, atelier e spazio espositivo, ospitando le generazioni future di artisti e pensatori. Il Laboratorio riabilitato incarna così la promessa di un futuro che celebra, adatta e sfrutta il potenziale degli edifici esistenti per raggiungere la resilienza climatica.
Promosso dalle associazioni L'air Arts e Cité Falguière e dalla loro crescente rete di volontari, il progetto di riabilitazione dell'Atelier 11 è stato sviluppato da un collettivo transatlantico di architetti formato da gh3* (Toronto, Canada) e TNT Architecture (Parigi, Francia)con i consigli di Studio Gang (USA/Parigi), FREAKS (Paris, Francia) e di un architetto del patrimonio delegato dalla Fondazione del patrimonio.
Controlla il nostro sito per il programma dettagliato