Sylvain Dessi ha 27 anni quando decide di immortalare una valle siderurgica senza fiato, orgogliosa delle sue cattedrali di ferro e acciaio, a testa alta per le strade di Longwy, a Parigi il 23 marzo 1979 o ancora in onda con SOS Emploi, ma anche con "Lorraine Coeur d'Acier", le prime radio libere istituite dalle organizzazioni sindacali, per diffondere la rabbia oltre i confini della Lorena. È così che ci immerge in questo universo dove la solidarietà è regina di fronte alla pericolosità di un mestiere, dove la lotta per «vivere, lavorare e studiare nel paese» lascia il posto alle zone industriali abbandonate e al vuoto di una memoria impedita.
Questa mostra è la testimonianza di una cultura operaia e industriale che ha forgiato la vita di un intero bacino dal XIX secolo. Accanto agli scatti di Sylvain Dessi, viene proposta l'esposizione di una serie di archivi originali raccolti dall'associazione FRIENDS, nonché una selezione di opere per chi vuole documentarsi maggiormente su questa storia umana e industriale.
Esposizione visibile anche nella sede dell'Agglomerato del Grande Longwy.