Ben noto per i suoi Treks balli condotti in tutto il mondo, l'artista nomade Robin Decourcy vi propone di immergervi nel cuore dello Spettacolo del Reale. Questo spettacolo, in cui lo spettatore è guardato, ha come obiettivo primario quello di creare un pubblico, più che uno spettacolo, e dove l'artista invita i partecipanti a cogliere il paesaggio in modo sensoriale, attraversato da una fauna messaggera, una flora percettiva. La mostra ne è la testimonianza pregnante.
In eco all'opera dell'artista camminatore Hamish Fulton, Benvenuti lassù e il Frac hanno invitato il performer e coreografo Robin Decourcy per una residenza di diverse settimane nel Queyras, situato nelle alte montagne del nord della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. L'artista vi ha riunito un gruppo di abitanti per proporre, a partire dal palco - mobili abitualmente utilizzati in occasione di spettacoli, eventi sportivi, concerti - di lavorare su nuovi punti di vista sul paesaggio in diversi siti del territorio. Questo protocollo propone quindi di guardare il mondo come l'incredibile spettacolo che è. Infinitamente complesso, composto da ipotesi sonore o da predestinazioni narrative, o da terrestri circondati da costruzioni enigmatiche, sostenute da una biomassa interconnessa. Lo Spettacolo del Reale diventa un modo di vivere, reso ad una poesia quotidiana e geopatica (che rimette in gioco la nozione di pubblico o di spettatore).
Frutto di questa esperienza, gli atteggiamenti e le emozioni catturate dall'artista costituiscono la materia di un secondo lavoro di archiviazione presentato nella mostra, e di allestimento spaziale sotto forma di un dispositivo scenografico pensato per il luogo emblematico della città di Vauban. L'arsenale di Mont-Dauphin è un luogo storico risalente al XVIII secolo, la cui gestione è assicurata dal Centro dei monumenti nazionali che vi propone esposizioni legate alla storia del sito. La collaborazione con il Frac permette di installare temporaneamente l'opera di un artista contemporaneo.
In collaborazione con Benvenuti lassù e il Frac Sud - Città dell'arte contemporanea. Con la gentile partecipazione della Fruitière Digital di Lourmarin.