Percorso: «... E che cosa vivono le sale del cinema! Da Plossu a Zaubitzer»
Un percorso per scoprire le opere di due artisti fotografi, da Bernard Plossu al museo Ziem alla cappella dell'Annonciade dove l'artista Stefan Zaubitzer presenterà il suo lavoro artistico.
Partenza dal museo Ziem alle 14:00, cappella dell'Annonciade alle 15:00.
"La cinegrafia di Bernard Plossu" al museo Ziem
La casualità che si nasconde in ogni biografia ha fatto sì che Bernard Plossu viva da diversi anni a La Ciotat, luogo mitico delle origini del cinema. Ed è il cinema che è quasi, in segreto, all'origine dell'uomo d'immagini che è Bernard Plossu. «Tutti credono di sapere da dove vengo come fotografo, cosa ha costituito la mia immaginazione e la mia cultura, ma nessuno lo sapeva fino ad ora che forse è dal cinema che vengo veramente, almeno più». Questo fotografo che Alain Bergala chiama «cineasta del momento» ha conservato traccia della mitologia del cinema americano che lo ha costruito attraverso foto di sale cinematografiche, il più delle volte dei luoghi abbandonati, delle terre desolate delle piccole città dell'Ovest americano.
"Cinés Méditerranée" di Stephan Zaubitzer alla cappella dell'Annonciade
Per 20 anni, il fotografo Stephan Zaubitzer ha viaggiato per il mondo alla ricerca di cinema, in attività o in disuso, per catturarli nella camera da letto di grande formato, frontalmente e senza effetto. Facendo l'inventario di queste architetture governate dalle leggi dell'ottica, egli consegna una testimonianza sotto il sigillo della memoria.
Cines Méditerranée si concentra su cinque paesi della riva sud: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Libano.