Patrimonio vivente a Salagon, museo e giardini
Come ogni anno, il museo di Salagon partecipa alle Giornate europee del patrimonio. L'occasione per proporvi un programma di visite guidate, animazioni, concerti e conferenze. Approfittatene: l'accesso al museo e ai giardini sarà gratuito durante i suoi due giorni! Visite guidate
Scopri le occupazioni successive del sito dal Neolitico ai giorni nostri. Partenze: Sabato alle 15:30 e 17:00/ Domenica alle 11:00, 15:30 e 17:00
Salagon, giardini di storia, giardini di senso Scopri gli usi delle piante da qui e da altrove. Partenze: Sabato alle 15:00/ Domenica alle 10:30 alle 15:00
Visita ludica della mostra. Partenze: Sabato alle 14.30 e 16.00 Domenica alle 11.30, 14.30 e 16.00
Un'immersione nel mondo dell'ulivo nel Mediterraneo, usi e simboli di questo albero emblematico. Partenze: Sabato alle 16:30/ Domenica alle 14:00 e 16:30
Le animazioni
Spazio di animazione attorno ai giardini, al monumento e alle mostre di Salagon. Sabato: 14H-18H/ Domenica: 10H-12H30 e 14H-18H
Le avventuriere del tempo perduto Venute da un'altra epoca, queste avventuriere un po' stravaganti depongono a piacere volti, baffi, fiori, farfalle durante il loro passaggio. Domenica: trucco in deambulazione alle 11:00, 15:30 e 17:30
Gli appuntamenti etnologici
In occasione dei 20 anni della convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e dei 70 anni della fondazione di Alpes de Lumière, Salagon organizza il suo seminario annuale «Gli Appuntamenti Etnologici» sul tema del patrimonio. Sotto forma di tavole rotonde, ricercatori, professionisti e operatori del patrimonio verranno a scambiare con il pubblico sull'evoluzione della nozione di patrimonio, la sua diversificazione immaginando prospettive. Sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16 sotto il tendone
In occasione dei 70 anni di Alpi della luce, riscoprite con questa esposizione la ricca storia di questo movimento, dallo studio etnografico al restauro del patrimonio dell'alta Provenza.
I concerti
Concerto-Conferenza «L' Après-Coup» Ben intenzionato colui o colei che oggi potrebbe dare una definizione consensuale della parola patrimonio e concordarne l'estensione e la necessità. È incrociando i loro rispettivi approcci che il trio La Soustraction des Fleurs e l'antropologo Cyril Isnart hanno deciso di cogliere queste domande onnipresenti nei loro lavori per fare del loro scambio un oggetto spettacolare a metàpercorso tra la conferenza e il concerto. Jean François Vrod (violino, voce) - Frédéric Aurier (violino, voce) - Sylvain Lemêtre (zarb, voce) e Cyril Isnart, antropologo. Sabato alle 17
DJ Ed Nodda Apéro mix con il Cooksound Festival DJ Ed Nodda ha iniziato a collezionare vinili da quando i suoni dell'hiphop e dell'acid jazz dei primi anni '90 hanno soffiato sul pianeta groove. Mixa tutto ciò che cade nel suo disco rigido per creare set pieni di groove mescolando jazz, cumbia, funk, soul, electronica, brokenbeat, salsa, nu jazz, future soul, hiphop, deep house, disco, techno, Bolly beats, Bhangra, afrobeat o ragga. Sabato alle ore 19.00
Olivier Maurel/ Bijan Chemirani in duo I due artisti si riuniscono attorno a un repertorio di composizioni cariche delle influenze dei ritmi tradizionali del Medio Oriente, del jazz e delle musiche del mondo. La ricchezza e l'eclettismo dei loro rispettivi percorsi permettono di creare un repertorio originale dove si mescolano giubilo ritmico, lirismo melodico e innovazione sonora in un'atmosfera ricca e cangiante. Domenica alle 16.30