Gap: l'antico Grand Hotel Lombard al ritmo degli anni Venti
Il Grand Hotel Lombard di Gap fu costruito per Pierre Lombard dall'architetto di Grenoble Georges Serbonnet tra il 1924 e il 1946 nel quartiere della stazione. Edificio emblematico della città, la sua architettura imponente mescola i codici e le decorazioni «Art Nouveau» e «Art Deco» sia in facciata che negli spazi interni con l'immagine del suo sontuoso vestibolo con i suoi mosaici e il suo ascensore d'epoca. Una struttura sobria e prestigiosa, che ha concentrato le tecnologie più moderne fino alla metà degli anni '60 prima della sua vendita e trasformazione in appartamenti privati nel 1971. Un luogo di passaggio anche di molte personalità come Edith PIAF nel 1959 ma anche la sede delle forze di occupazione durante la seconda guerra mondiale. L'antico Grand Hotel Lombard ospita oggi al piano terra i locali dell'Agenzia di Sviluppo delle Alte Alpi (Proprietà del Dipartimento) installati in particolare negli antichi saloni e nella grande sala da pranzo. In occasione di queste 40 Giornate Europee del Patrimonio, attorno alla tematica del «Patrimonio Vivente» e all'alba del centesimo anniversario della sua costruzione, il Lombardo si svelerà tutta la giornata di sabato 16 settembre 2023 al ritmo degli anni folli. Un cenno al passato e al futuro con in programma una mostra di foto e archivi sull'edificio, visite al piano terra (hall e locali dell'Agenzia di Sviluppo delle Alte Alpi, unici spazi accessibili al pubblico), una presentazione di automobili e cicli d'epoca con un aperitivo musicale in terrazza a metà giornata animato dal gruppo alto-alpino «Tchava Genza». Un appuntamento annuale unico per riappropriarsi per qualche ora, il passato di questo edificio storico apprezzato un tempo dai Gapençais, dove aleggiano ancora le ombre di numerose personalità del mondo delle arti, dello sport o della politica.