Prima della chiesa c'era una villa gallo-romana, attorno alla quale si formò un villaggio. La chiesa è costruita nello stesso luogo, verso la fine del XV secolo probabilmente, la più antica menzione conosciuta dell'edificio datante del 1105, dove è descritto come «un edificio isolato in mezzo ad un cimitero, costruito sulle fondamenta della villa gallo-romana».
La chiesa del XI o XII secolo fu rimaneggiata nel XIV o XV secolo. Nel marzo 1568 la chiesa fu incendiata dai protestanti. Solo le volte resistettero.
Le parti più antiche della chiesa risalgono al XII secolo e sono in stile romanico con volte a botte spezzate sostenute da archi doppi. L'incrocio del transetto, che sostiene il campanile, è dotato di una cupola romanica su pendenti, come la maggior parte delle chiese di quell'epoca.
È l'unica chiesa della Vandea registrata con 5 pale d'altare.