L'azienda Alexandre Turpault chiude nel 2003. Un vero shock per il Choletais, che vede così scomparire il suo ultimo laboratorio di tessitura. Con oltre 150 anni di esistenza, gli stabilimenti Turpault hanno lasciato un'impronta duratura, tanto più che il marchio "Alexandre Turpault", sinonimo di qualità, è ancora presente nel mondo della biancheria per la casa.
Inizia così la mostra temporanea che il Museo del Tessile e l'AAMTM1 dedicano a una delle più famose e antiche aziende tessili di Cholet.
La storia è prima di tutto umana poiché è portata senza interruzione, dal 1847 al 2003, dai membri di una stessa famiglia. Forti personalità si delineano tra i dirigenti, tra cui quella di Alessandro, il fondatore, repubblicano convinto.
Parlare di questa azienda significa anche raccontare una formidabile epopea industriale che si concretizza nell'integrazione dell'intera catena di produzione tessile e nell'estensione dei siti produttivi. Al suo apice, tra le due guerre, Turpault impiega più di 2.000 persone a Cholet e dintorni.
Infine, la produzione di Alexandre Turpault è essenzialmente costituita da biancheria di lino di alta qualità. In occasione di questa mostra, alcuni privati hanno accettato di affidare al museo pezzi eccezionali, tessuti su telai jacquard, o ricamati a mano, alcuni dei quali sono destinati a prestigiosi stabilimenti. Un'occasione per scoprire l'influenza della produzione del Choletaise.