Moulin de la Petite Bavouze, visita e mostra fotografica "Abbandono e dismisura"
Il Moulin de la Petite Bavouze, patrimonio testimone di una tradizione mugnaia sulla Mayenne
Edificio emblematico del fiume canalizzato nel XIX secolo, il Moulin de la Petite Bavouze ha cessato di produrre farina nel 1999. Restaurato dai suoi proprietari, rinasce dal suo stato di abbandono e ospita, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, una mostra fotografica intitolata "Abbandono e dismisura".
"Abbandono e dismisura": il contrasto tra la landa desolata e le prodezze architettoniche in una mostra fotografica
Michel Maussion, fotografo dilettante, membro del club fotografico Kiosque à images di Château-Gontier-sur-Mayenne, ci fa osservare, in una mostra fotografica, il contrasto sorprendente tra le aree industriali abbandonate dell'antica fonderia di Port-Port-Brilla a Mayenne e le prodezze architettoniche che sono le torri del quartiere degli affari di La Défense a Parigi.
Il Moulin de la Petite Bavouze, patrimonio industriale e fluviale della Mayenne
Il Moulin de la Petite Bavouze utilizzava una volta la forza motrice dell'acqua per l'azionamento delle sue macchine. L'edificio viene restaurato nel suo stato originale utilizzando tecniche tradizionali (sostituzione identica delle pietre di tufo, intonaco tradizionale a calce aerea, carpenteria in rovere...) realizzate da imprese specializzate nel restauro dei monumenti storici sotto la direzione di un architetto del patrimonio.
Il restauro è effettuato nel rispetto della biodiversità. Sono state prese disposizioni per preservare l'habitat dei rondoni neri del mulino.
I visitatori potranno vedere visivamente lo stato di avanzamento dei lavori di restauro (le quattro facciate, le scale, la struttura e il tetto sono stati restaurati) e accedere al piano terra e al 1 º piano del mulino.
Una mostra lungo il sentiero di alaggio sarà dedicata alla storia del mulino, ai lavori di restauro e alle misure adottate per la conservazione della colonia di rondoni neri.
Il mulino è stato selezionato nel 2019, dalla missione "patrimonio in pericolo" portata da Stéphane Bern, come progetto di maglia della Mayenne.