Edificati all'inizio del XIX secolo, i forni a calce della Veurière (forni 'Sainte-Anne') sono stati sfruttati per un centinaio di anni, fino alla vigilia della prima guerra mondiale. Il complesso monumentale è stato completamente restaurato dopo la sua protezione come Monumenti Storici nel 1980. Ha tre grandi forni alti 12 metri e con un diametro di oltre 5 metri che occupano l'intera altezza del vasto edificio che si eleva a 15 metri dal suolo e si estende con la sua rampa di accesso per oltre 150 metri di lunghezza. Il massiccio costruito è in granito e scisto rosso, con numerosi contrafforti. Le baie sono a tutto sesto. L'insieme comprende anche edifici annessi e appentiti di lavoro, nonché gli alloggi riscaldanti disposti al primo piano dei due grandi archi centrali e infine, la casa principale recentemente restaurata con il marchio della Fondazione del Patrimonio. La visita guidata comprende la scoperta completa di questi edifici, l'accesso alla terrazza superiore tramite la rampa o la scala) e la cava di calcare-marmo. Un reportage video completa la presentazione dell'attività calderaia. Possibilità di visita libera della cappella San Giuseppe e dei forni San Pietro (iscritti ISMH nel 2006) distanti 800 m dal sentiero che costeggia le 3 grandi cave oggi inondate (bei specchi d'acqua).