Cécile Lacharme ci invita nella magnifica cappella dell'antico ospedale per un viaggio strumentale nel cuore dell'immaginario. Violoncellista eclettico, ci conduce in paesaggi multipli situati tra Asia e Oriente, tra età classica e moderna. Lo spettacolo utilizza la tecnica della multi-diffusione del suono. Per fare questo, otto altoparlanti sono disposti in cerchio intorno al pubblico in modo da creare un'immersione sonora totale. Per prima cosa, un applauso alla violoncellista lorenese Sarah Corbière.