Cappella del XVII secolo iscritta nell'inventario dei Monumenti storici. Ospitava i Penitenti, raggruppamento delle antiche confraternite dei Penitenti bianchi, blu e neri che assistevano in particolare le famiglie in lutto. Durante la Rivoluzione, la cappella servì come luogo di riunione per un club rivoluzionario prima di tornare ai Penitenti. Già sala di spettacolo negli anni '50 e poi quasi abbandonata, è ridiventata teatro nel 2012 sotto il patrocinio di Pierre Arditi. Scoprite questo luogo per le Giornate europee del patrimonio.