Visita della chiesa e esposizione di fotografie sui paesaggi delle Landes e sugli oltraggi subiti da questi
Porgi questa mano, che ne legga le linee. Il pollice, vedi, è la costa cantabrica, e fino all'indice la costa delle Landes. Qui, guarda, hai la Garonna, e l'Adour. Nel mezzo, niente, tranne la brughiera, la foresta deserta. Su questo niente, io vaticinio. Là sussiste, sappiatelo, una popolazione schernita dalla storia. Io gli darò meglio: della leggenda. Parla, si dice, un linguaggio da bruti, inammissibile. Ho voluto farlo cantare. È stata considerata perduta, morta, con la lingua, i costumi, la fede. La seppellisco, ma viva. Niente. Tuttavia abbastanza colori, quella degli incendi, delle nubi violente, dei peccati truculenti; e abbastanza ombre, quella delle piogge interminabili, delle impenitenze superstizioni, dei segreti ostinati, perché ne rovini la malta di un cerimoniale esagerato e assurdo, Poiché egli sta per scomparire con un popolo, con il suo magnifico circo, stai attento: non esserne troppo sicuro»
«L'Seppellimento a Sabres» di Bernard Manciet (IV).
Il paesaggio è l'aspetto visibile dello spazio geografico.
Per queste Giornate europee del patrimonio, l'associazione Girondine «Una pietra all'edificio» in collaborazione con l'associazione culturale delle Landes «Memoria Cultura e Sviluppo» propone ai visitatori di venire a scoprire nella chiesa di Mons a BélinBéliet una mostra di fotografie. La prima parte di questa manifestazione farà scoprire una selezione di immagini sorprendenti che mostrano i paesaggi delle Landes di Guascogna nelle loro grandi diversità. La seconda parte ci ricondurrà alle violenze e agli oltraggi subiti da questa regione negli ultimi 15 anni. Il fuoco e le sue devastazioni mostrate da una serie di fotografie scattate dai vigili del fuoco, la tempesta Klauss che nella notte tra il 23 e il 24 gennaio 2009 travolse violentemente gran parte delle Landes e infine le inondazioni causate dalle piene nella primavera del 2020. Le due associazioni responsabili del progetto hanno selezionato diversi fotografi che propongono al visitatore una riflessione forte sulla vita naturale di questo massiccio forestale. Lo scopo di questa mostra è quello di portare il pubblico a entrare in una lettura riflessiva di queste immagini e ad accettare di dare un altro sguardo a ciò che sembra inaccettabile.