A metà degli anni trenta, lo Stato prevede di aumentare la produzione della polveriera nazionale di Bergerac in Dordogna e di creare un annesso. Si prevede di impiantarvi un vero e proprio complesso militare-industriale, composto dalla polveriera propriamente detta e da edifici annessi per l'alloggio del personale.
Per la sola polveriera, 421 ettari sono requisiti, cioè un quinto del territorio comunale livradais, essenzialmente terreni agricoli di questa ricca pianura alluvionale.
In occasione delle Giornate europee del patrimonio, partecipate a visite di questo antico sito industriale mai completato, guidati dall'associazione «Memoria della polveriera».