Raggiungi le rive della Garonna a Saint-Louis-de-Monferrand per la serata di chiusura di «Lascia un bianco», progetto artistico plurale, effimero ed evolutivo del collettivo 1.68, le cui installazioni hanno punteggiato da questa primavera la Parentesi di Saint-Saint-MontferrandLouis-de-Monferrand dedicata al programma metropolitano «L'arte nella città».
Gli artisti plastici Lucie Bayens, Benjamin Begey detto Billgraben, Joan Coldefy, gli artisti performer.ses Marjorie Stoker e Clément Muratet (Collectif CCM) e la fotografa Claire Lafargue hanno organizzato una serata di festa per concludere i loro interventi nelle Giornate europee del patrimonio. In programma sabato 16 settembre: - 14h: Lascia un cavallo bianco ll, performance proposta da Lucie Bayens con la complicità del cavallo About e di Juliette della pensione Zen pets. - 16:00: visite guidate con i membri del gruppo 1.68. - 17.00: Desplacements, proposta collaborativa di Billgraben. - 18.30: GIOCO [8], performance del collettivo CCM. - 19.30: serata festiva con la partecipazione di Debora Incorvaia, artista culinario/ prolunghe di GIOCO[8]/ proiezioni video.
Parallelamente a questa serata, la mediateca di Saint-Louis-de-Monferrand espone fotografie e opere del collettivo 1.68 dal 12 settembre al 28 ottobre.
Dalla primavera all'autunno del 2023, il collettivo 1.68 dispiega installazioni e performance su questo terreno lungo il fiume che è un pezzo di mondo con le sue specificità, la sua storia umana, vegetale, animale e artistica, i suoi paesaggi in movimento nel corso delle stagioni. Questa sperimentazione artistica ambientale è un invito alla convivenza tra pratiche, umani e non umani, artisti e passanti, visitatori e abitanti di questo luogo che ha operato un passaggio dal privato al pubblico, uno spostamento dall'abitato all'abitabile.
Ulteriori informazioni: bordeaux-Metropole.fr/guinzaglio-un-bianco
Questo appuntamento nasce da una partnership tra L'arte nella città - Programme d'art public de Bordeaux Métropole e la città di Saint-Louis-de-Monferrand, e organizzato in collaborazione con l'associazione Les Transfondations.