Ciclovisita: Una storia del «Care» - Le infermiere bordolesi
Da sempre le donne si dedicano alla cura (cura) dei corpi e delle anime dei loro cari. A volte cuoca, infermiera, domestica, sarta o nutrice, forniscono un lavoro gratuito e invisibile nella privacy della loro casa.
Nel XIX secolo, i mestieri della cura si professionalizzano e si mascolinizzano: le donne fino ad allora presenti a numerosi posti sono limitate ad occupare funzioni dette «subalterne» E dovranno lottare per affermare la loro legittimità ad esercitare nel campo medico come professionisti della salute, in particolare nelle posizioni di maggior riconoscimento sociale (medico, chirurgo, neurologo...).
Se oggi, 85% di questi professionisti. Pur essendo donne, l'ambiente medico rimane fortemente improntato a una cultura sessista e si fa portatore di disparità di trattamento nelle cure di cui beneficiano gli utenti. s, secondo il genere, la razza e la classe.
Mentre le lotte femministe invitano le donne a riprendere il controllo del loro corpo, in particolare attraverso la denuncia delle violenze ginecologiche, scopriremo quali sono stati gli apporti delle bordolesi nel campo della medicinasociale e la particolare sorte che la medicina riservò alla condizione femminile.