Mostra: Shadoks e compagnia, gli avventurieri dell'assurdo
In questa mostra Shadoks et compagnie, gli avventurieri dell'assurdo all'abbazia del Voeu, la città di Cherbourg-en-Cotentin desidera rendere omaggio alla personalità e all'opera di Jacques Rouxel, creatore degli Shadoks nato a Cherbourg nel 1931, Risvegliando lo spirito strampalato e assurdo che attraversa gli Shadoks. Alla vigilia del maggio '68, la prima trasmissione televisiva di questa serie animata non lasciò indifferenti gli spettatori e segnò durevolmente gli animi. L'umorismo eccentrico, a volte slanciante, il fisico minimalista delle sue piccole bestiole e l'assurdo come vettore di critica sociale caratterizzano l'opera degli Shadoks. Un universo che rimane ancora popolare oggi e mette in discussione i nostri rapporti con la società. La mostra esplorerà i legami formali e intellettuali degli Shadoks con la creazione contemporanea attorno a questo concetto dell'assurdo, sottolineando le influenze e i grandi sistemi messi in atto da Jacques Rouxel attraverso la semplificazione delle forme, l'economia dei mezzi o dell'umorismo e la paralogica. L'esposizione riunirà sotto questa domanda dello «spirito Shadoks» una trentina di grandi nomi appartenenti sia al repertorio degli artisti contemporanei che a quello delle influenze letterarie, intellettuali o imaged, facendo così dialogare i disegni di Jacques Rouxel e gli episodi della serie attorno a una famiglia di forme visive e di idee dove potranno affiancarsi la figura tutelare di Alfred Jarry, il «bunker delle uova» di François Curlet, il dipinto di Joan Miró, la poesia di Jacques Prévert o ancora le opere di artisti contemporanei internazionali come Erwin Wurm o Peter Fischli.