In occasione delle Giornate europee del patrimonio, il museo aprirà le sue porte gratuitamente per fare (ri)scoprire la casa del poeta e la mostra temporanea Azzurro: poesie e cianotipi.
Creato dallo scienziato inglese John Herschel nel 1842, anno della nascita di Mallarmé, e sviluppato dalla botanica Anna Atkins, il cianotipo è un antico processo di stampa fotografica monocromatica che utilizza il blu, chiamato anche «ciano», che gli ha dato il nome.
Il blu è presente anche nell'opera del poeta. Infatti, è nel 1864 che Stéphane Mallarmé scrive il poema L'Azur, cielo che simboleggia per lui la ricerca di bellezza e l'ideale poetico che teme di non poter raggiungere. In questa mostra collettiva, le creazioni di Agnès Clairand, Aline Héau e Kyano illustrano le più belle poesie di Mallarmé e dei suoi contemporanei per immortalare la natura in arte e poesia.