Visita guidata della mostra "Rassomiglianza garantita", Il ritratto nelle collezioni del museo francese della fotografia
"Garanzia di somiglianza"
Il ritratto nelle collezioni del museo francese della fotografia
"Somiglianza garantita", è proclamando questa qualità incomparabile che i primi fotografi ritrattisti degli anni 1840 intendevano regolare il loro conto ai pittori che li precedevano... che, tuttavia, utilizzavano spesso lo stesso punto di forza dei loro servizi!
Il ritratto è un soggetto importante, non solo nella storia della fotografia, ma in tutta la storia delle rappresentazioni. Con questa esposizione, a partire dalle sue collezioni largamente inedite, il museo francese della Fotografia propone di partire all'incontro di volti che hanno posato davanti all'obiettivo dalla metà del XIX secolo ai giorni nostri.
Tre sezioni organizzano la mostra. La prima affronta le principali funzioni assegnate al ritratto fotografico: ricordare, mostrare, mettere un volto su un nome, raccogliere o documentare, dai primi dagherrotipi alle immagini contemporanee. Le "macchine per ritratti" sono evocate in un secondo spazio: fin dai primissimi tempi e ancora oggi in parte, questo campo della fotografia giustifica il ricorso al professionista, al suo materiale e alle sue competenze specifiche. Un'ultima sala permette di scoprire come artisti contemporanei hanno deciso di esplorare quella che si suppone essere una "rappresentazione della figura umana".
Se gli apporti storici sono presenti, la scenografia originale della mostra si svincola dalla stretta cronologia per privilegiare la scoperta libera di oltre 400 immagini e oggetti la cui ricchezza e diversità richiedono l'osservazione fine, i paragoni, lo stupore.