Visita commentata
Giro turistico dalle 15 alle 17.30 Partenza e ritorno: Place de la Mairie.
Chavenay: un villaggio al vento della storia... La sua storia si unisce alla grande storia, ad intermittenza, nel corso dei secoli. Gli eventi che si svolgono sul suo territorio lo segnano in modo permanente: costruzione della sua chiesa alla fine del primo millennio, passaggio degli invasori lungo tutto il Medioevo,_ guerra_ dei cent**'**anni devastante, peste nera. Il XIII secolo, è un periodo di rinnovamento e di ritrovata prosperità, la popolazione aumenta, la chiesa si abbellisce. Ecco il XV secolo e nuovi combattimenti, il villaggio nuovamente abbandonato viene ripopolato grazie agli abitanti di Argenteuil a cui vengono attribuite terre. Un terrier (catasto) ritrovato permette, attraverso una descrizione precisa, di individuare dove si installano e come la toponimia si radica nei luoghi familiari. Qui c'è la casa del vignaiolo, là, la taverna ,o il luogo dove si vengono a pagare le tasse, il fienile delle decime... Con il XVII saranno gli inizi di Versailles (che è solo a 10 km) le sue molteplici influenze sulla vita degli abitanti del villaggio: manodopera di ogni tipo, cameriere, nutrici, carriere che estraggono la pietra dalle cave alle Terres Bruyères... È tutta la storia che scorre davanti ai nostri occhi, con piccoli tocchi. Il Pont Dauphin così chiamato in ricordo del delfino, che un giorno di caccia cadde malauguratamente nel ru de Gally... In cammino verso il "quaderno delle lamentele" e la Rivoluzione ... Grandi miserie e requisizioni, povertà e caos. Il XIX e la rivoluzione industriale e Chavenay che, lentamente, si apre a un mondo nuovo, ed esce poco a poco dalla sua autarchia.
Ecco un percorso vissuto da molti altri villaggi vicini. Il nostro è segnato dal sigillo della memoria per coloro che verranno a scoprirlo.
("Il libro Chavenay in Val de Gally" sarà disponibile per l'acquisto, in loco, per 20 €)