L'organo della chiesa Sait-Ayoul di Provins fu costruito per l'abbazia di Jouy nel 1777 e fu trasferito a Saint-Ayoul nel 1792. La documentazione storica è purtroppo molto lacunosa e ad oggi non si conosce l'identità del costruttore di organi di questo strumento. L'organo è stato oggetto di diversi lavori nel corso della sua storia, ma senza essere stato fondamentalmente snaturato, poiché contiene sempre materiali risalenti all'Ancien Régime, e questo in grande proporzione. L'analisi dei materiali porta a constatare una prima trasformazione dello strumento che avviene probabilmente al momento del suo trasferimento a Provins nel 1792. La composizione dei giochi più antica che ci è nota (1928) indica che l'organo è stato anche trasformato nel suo stile senza dubbio nella seconda metà del XIX secolo e dotato di giochi romantici: oltre all'aumento del diapason di un tono, i tubi dello strumento recano stigmi che provano che la loro armonia è stata modificata da una pratica parziale del taglio del timbro e l'aggiunta di denti sulle smussature. Un terzo intervento significativo fu eseguito da Jules Bossier nel 1947. L'ultimo restauro realizzato nel 1982 dagli Ets Benoist e Sarélot ha permesso di riorientare lo strumento verso lo stile francese classico.