Parti alla scoperta del quartiere Schaken, l'antica piccola Venezia di Saint-Maur
Il quartiere Schaken o «quartiere dei Bagaudes» deve il suo primo sviluppo al traghetto di Créteil e all'attraversamento dell'alaggio. Infatti, le barche che risalivano il fiume erano trainate da buoi o cavalli. Questi attraversavano la Marna in questo punto per passare sulla riva destra, più corta e priva di isole. Sette case, abitate da pescatori e agricoltori, formano la frazione di Port-Créteil, menzionata già su una moneta merovingia. Sono raggruppate intorno ad una piazza del villaggio che esiste ancora. Per secoli il quartiere è costituito da numerose isole, tutte collegate alla terraferma tra il XVIII e il 1940. Il quartiere porta il nome di uno dei più importanti proprietari terrieri di Saint-Mauriens: Pierre Schaken. Dopo la sua morte, la tenuta fu suddivisa in 130 lotti da sua figlia nel 1882. Sette strade furono aperte, tra cui le strade delle isole di Joinville, Jules Joffrin, Pinet (oggi Politzer). È la fine del carattere campestre dei luoghi. Il percorso proposto permette di comprendere la storia del quartiere rilevando il ricordo degli antichi bracci della Marna che cingevano le sue isole e osservando l'architettura delle sue case, dall'«edificio notevole» protetto dal PLU, fino alla modesta «casa d'operaio» o l'edificio del rapporto. Il libretto include anche un gioco di pista per bambini.