Centoventi anni fa, le persone di Bligny hanno lasciato tracce della loro vita attraverso una collezione di lastre fotografiche Louis-Lumière e autocromie secolari.

Ma cosa stavano realmente vivendo?
Questa nuova mostra patrimoniale proveniente dagli archivi secolari e dalle collezioni fotografiche antiche dell'Associazione del Centro Ospedaliero di Bligny cambia completamente la situazione!
Non si tratta più, come nelle edizioni precedenti, di presentare ritratti e foto di gruppo della "gente di Bligny" del secolo scorso, e di lasciare il pubblico alle sue sole impressioni fugaci e imprecise, senza dare nulla di più.

Questa volta il concetto si basa su immagini mai viste, messe in prospettiva e confrontate con la nostra capacità di apprensione di ciò che si nasconde dietro.

Questo apre più ampiamente l'immaginario dei visitatori proponendo serie di foto che ci portano in un percorso tanto onirico quanto immaginativo per andare oltre.

Ma da che parte?

Rivedere, un secondo dopo, una persona già vista, ma da un'altra angolazione, un altro punto di vista, in un altro momento, in un altro luogo, con altre persone dà molte più informazioni di un semplice scatto.
Scopri un luogo o un elemento caratteristico dello scenario in cui si sono evolute le "persone di Bligny" del 1903, poi passa alla sua logica, naturale, evidente o improvvisata che porta molte più informazioni Spaciotemporali sullo stile di vita di coloro che osserviamo, sulle loro vite interiori e persino sui loro segreti.

E non è tutto...

Perché non si può dire tutto in anticipo...

Perché la sorpresa legata a questi assemblaggi inediti ci avvicina molto a queste persone che vivevano lì centoventi anni fa.
Dovrete fare il viaggio da soli; attraversare il tempo; annusare l'aria; sentire, afferrare, vedere e sentire... ciò che è scomparso per sempre e che ci è dato di riscoprire...