«La fisarmonica di Zadkine» concerto degli studenti del CRR di Parigi
«La fisarmonica di Zadkine»
Una passeggiata musicale dai laboratori al giardino
Concerto degli studenti del CRR di Parigi
Sotto forma di deambulazione musicale, gli studenti della classe di fisarmonica del CRR di Parigi propongono la loro visione della fisarmonica di Ossip Zadkine.
Progettando legami, immaginando affinità con le opere dello scultore di origine russa, danno nuovi colori sonori alle opere per tastiera di Johann Sebastian Bach e interpretano i compositori moderni venuti da ogni parte d'Europa: Moritz Moszkowski, Wladislav Zolotarev, Torbjorn Lundquist, Annette Schlünz...
Interpretando opere con influenze jazz, popolari, classiche, ma anche espressioniste e persino teatrali, la classe di Jean-Etienne Sotty rende omaggio alla modernità e all'inventiva del XX secolo, invitando il pubblico a una visita musicale nell'intimità del laboratorio-teatromuseo e ad una riscoperta poetica dello strumento suonato dallo stesso Ossip Zadkine.
Con la partecipazione degli studenti della classe di fisarmonica di Jean-Etienne Sotty.
Il Conservatorio di Parigi (CRR) è un'istituzione culturale della Città di Parigi che si iscrive alla rete dei conservatori parigini e propone un insegnamento specializzato in danza, musica e teatro.
Esso accoglie 1750 alunni e studenti inquadrati da 300 insegnanti; in termini di discipline la sua proposta pedagogica è la più ampia a livello nazionale e la sua reputazione si è costruita su un insegnamento di eccellenza adatto sia alle aspettative dei futuri grandi amatori che dei futuri professionisti dello spettacolo vivente.
Rinomato a livello internazionale attira in media 400 studenti stranieri provenienti da 41 nazionalità diverse.
Un conservatorio è una scuola d'arte, quindi il modo migliore per scoprire la sua attività è seguire la sua stagione culturale: è sul palco, davanti al pubblico, che gli studenti presentano il risultato concreto delle loro fasi di apprendimento. Per aprire i progetti agli orizzonti più ampi possibili, sono stati sviluppati numerosissimi partenariati nel campo culturale, ma anche sociale.