Venite a celebrare il Patrimonio Vivente presso la Sede dell'UNESCO!
In occasione delle Giornate europee del patrimonio, l'UNESCO aprirà le sue porte al pubblico da sabato 16 a domenica 17 settembre 2023, dalle 10 alle 18. Questa edizione sarà dedicata alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, che quest'anno celebra il suo ventesimo anniversario.
Oltre alla visita della sua iconica sede, il suo giardino giapponese di Isamu Noguchi e la sua collezione di opere d'arte dei più grandi maestri del XX secolo (Picasso, Giacometti, Calder, Moore, Tadao Ando, Tapies, Miro...), i visitatori potranno scoprire espressioni culturali delle diverse regioni del mondo, salvaguardate grazie alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
In due decenni di esistenza, questa Convenzione dell'UNESCO ha fatto notevolmente progredire la protezione del patrimonio culturale, estendendone la definizione alle pratiche e alle conoscenze ancestrali che hanno un posto importante nella storia e nell'identità dei popoli.
Le scoperte del patrimonio vivente dell'UNESCO: i visitatori potranno cimentarsi con la calligrafia araba, insieme allo street artist RamZ, e assistere a dimostrazioni di pratiche tradizionali come le feste dell'Orso (Andorra, Francia), Kochari (Armenia), Capoeira (Brasile), Rumba congolese (Congo, Repubblica democratica del Congo), Flamenco (Spagna) e Lutherie crémonaise (Italia).
Proiezioni in sala: due documentari saranno presentati durante i due giorni. «Motu Haka, la lotta delle isole Marchesi», prodotta in collaborazione con l'UNESCO, riguarda la lotta del popolo marchese per salvaguardare e onorare la sua cultura. «Ruanda, l'appello dell'Inanga» segue invece una sopravvissuta in un viaggio musicale iniziatico attorno allo strumento a corda Inanga, dalla sua confezione alla sua pratica.
Incontri con attori del patrimonio vivente: i visitatori avranno la possibilità di dialogare con esperti dell'UNESCO sulle principali sfide del patrimonio culturale immateriale. Potranno anche interagire con le subacquee dell'isola di Jeju (Repubblica di Corea), la cui decana verrà appositamente dalla Repubblica di Corea, nell'ambito di una mostra dedicata alla cultura Haenyeo. L'Haenyeo è una cultura che contribuisce alla protezione dell'ambiente, in particolare promuovendo pratiche di pesca ancestrali.
Gastronomia: I visitatori potranno gustare piatti della cultura tunisina e dello street food Afro.
Possibilità di ristorazione in loco.
Visita libera, gratuita e senza prenotazione.
Ingresso dal 125 avenue de Suffren 75007 Paris