Allo stesso tempo cineasta, romanziere, drammaturgo, sceneggiatore, pittore, scultore, ecc... Jean Cocteau si è sempre visto come un semplice poeta, incaricato di rivelare la magia del suo quotidiano. Per il sessantesimo anniversario della sua morte, la Maison Jean Cocteau vi invita alle Giornate Europee del Patrimonio 2023 ad immergervi nella sua intimità. Come si organizzano questi giorni? Fin dall'apertura sarete liberi di passeggiare nei diversi spazi della proprietà, i nostri mediatori sono naturalmente a vostra disposizione per raccontarvi i loro numerosi segreti. Il pomeriggio sarà scandito da diversi oratori che arricchiranno la vostra esperienza. In un primo tempo, durante questi due giorni a partire dalle 14, potrete godere degli assoli di Jazz del nostro sassofonista itinerante che si dedicherà a riportarvi negli anni folli (1920-1930). Cocteau, un grande amatore, diceva di questa musica che era paragonabile alla poesia. Cioè, un'espressione libera e sensibile che «ha attraversato il muro delle lingue e che in tutti i paesi suscita entusiasmo». Come lui, puoi lasciarti trasportare dalle note durante la tua scoperta. Poi, sabato alle 14h e 15h, la compagnia di danza contemporanea «2minimum» eseguirà due spettacoli con il tema del respiro. Quest'ultimo sarà qui trattato come l'ultimo ricordo di tutti i momenti forti vissuti in questi luoghi. Un tempo un ambiente di vita e di creazione, la casa sarà così brevemente trasformata in un nuovo rifugio, che al suono di un violoncello mescolerà sia i frammenti del passato che le vostre emozioni del presente. Vi aspettiamo numerosi e numerosi!