Partecipate alla tavola rotonda: "Restaurare e far vivere un castello oggi"

Name: Partecipate alla tavola rotonda: "Restaurare e far vivere un castello oggi"
Start: 2023-09-15T18:00:00+02:00
End: 2023-09-15T19:30:00+02:00
Location: Château de Vaux

Giornate Europee del Patrimonio 2023

Venerdì 15 settembre 2023, 18:00Passato

Condizioni

Ingresso libero, su iscrizione via telefono o corriere.

Registrazione

06 88 85 50 57 exposition@aube.fr

Aube Champagne

Questo evento chiude il ciclo di conferenze della mostra "Les Château del'Aube: Mille anni di storia (Hôtel-Dieu-le-Comte a Troyes", fino al 1º ottobre 2023) affrontando le sfide attuali della valorizzazione di diversi castelli Aubois.
Animata da Éric Mension-Rigau, professore di storia contemporanea (Università Parigi-Sorbona IV) e specialista delle élite nobiliari, questa tavola rotonda è l'occasione per scambiare opinioni con castellani e professionisti della conservazione e del restauro del patrimonio (edifici e giardini).
Saranno affrontate in particolare le sfide dell'apertura al pubblico, la sfida della gestione dei lavori di restauro e le risorse umane e finanziarie istituzionali esistenti per accompagnare e sostenere queste iniziative. La diversità degli stakeholder permetterà di affrontare diversi esempi come la valorizzazione di una casa di famiglia o la messa in turismo di un castello.
I partecipanti:
• Edouard Guyot, proprietario del castello di Vaux;
• Charles e Ségolène de Taisne, proprietari del castello dei Riceys-Bas;
• Dominique Popihn, proprietario del castello di Saint-Benoist-sur-Vanne;
• Guillaume Delpech, presidente dell'Associazione di salvaguardia del castello di Dampierre;
• Jean-Philippe Cauquelin, architetto degli edifici della Francia dell'Aube;
• Juliette Mosdier-Pierre, architetto e ingegnere dei servizi culturali e del patrimonio alla Conservazione regionale dei monumenti storici (DRAC Grand Est).

A proposito del luogo

Château de Vaux

Fontaine aux Dames, 10260 Fouchères

Aube
Grand Est

La costruzione dell'attuale castello iniziò nel XVIII secolo, ma già nel XII secolo si fa menzione di un castello feudale circondato da fossati e mura. In un triste stato alla fine del XVII secolo, la casa signorile fu rasa al suolo per lasciare spazio, qualche anno dopo, a quello che oggi si considera uno dei più bei complessi architettonici del dipartimento.
È una ricca famiglia troiana che inizia, alla fine dell'anno 1720, la costruzione del nuovo castello. Jacques d'Aubeterre, conte di Jully, comandò i progetti a uno dei più brillanti architetti del suo tempo: Germain Boffrand. Allievo di Jules Hardouin Mansart, realizzò tra l'altro il castello di Lunéville per il Duca di Lorena o ancora l'Hôtel de Soubise a Parigi, attuale Archivio Nazionale.
È il giovane architetto Philippe de La Force che assicurerà il seguito del cantiere e farà venire le pietre, a dorso di mulo, da Tonnerre (45 chilometri) e le ardesie via nave da Parigi. Questo titanico cantiere rovinò il suo proprietario che