Anne-Marie Aréthens dipinge da più di vent'anni.
"Ho esplorato molte tecniche, in particolare la pittura con i coltelli. Poi, il mio lato perfezionista mi ha indirizzato verso gli appigli e le linee, un po' nello spirito del cubismo. Creo tele molto colorate, tutte in prospettiva." Tra i suoi preferiti: le litografie di Aureliano Ortega e il modo in cui impregnava le sue opere di luce. Una specie di ispirazione. E tra i quadri che svela: strizzatine d'occhio alla Bretagna, alle strade atipiche del Sud o allo Jard inglese di Châlons.
Anne-Marie ha partecipato a numerose mostre collettive in tutta la Francia con la Società Artistica dei Gruppi La Poste e Orange e a Châlons con Art Vivant.
Espone da sola al priorato di Vinetz, per la prima volta.
«La mia pittura molto colorata è realizzata con vernice acrilica, che si adatta molto bene a fare appigli e linee, con a tema paesaggi architettonici e prospettive sempre presenti nelle mie tele».