Scoperta libera del giardino del Museo di Arte Moderna
Situato sul retro dell'antico Palazzo Vescovile, il giardino del Museo di Arte Moderna è stato completamente ripensato, nell'ambito della ristrutturazione del museo.
Questo lavoro è stato realizzato con i paesaggisti dello studio Métamorphose. Il nuovo giardino si ispira alla storia del luogo ed evoca l'antico orto del Palazzo episcopale. Le tinte dei fiori e perenni rispondono invece ai colori cangianti dei dipinti di Marinot e del periodo faunistico di Derain, entrambi grandi artisti delle collezioni Pierre e Denise Lévy. Luogo di passeggiate e relax, è anche un giardino di sculture, che apre il percorso del museo su collezioni più contemporanee. I bronzi di Martine-Martine e i depositi storici del Centro Pompidou, come «La Spirale» di Germaine Richier, sono stati sceneggiati nel loro nuovo scrigno verde. Diversi nuovi depositi del Centro Nazionale delle Arti Plastiche completano questo percorso. «Le Promeneur» di Augustin Cardenas, «Le Baldaquin» di Alain Séchas, «Sans title» di Damien Cabanes o, ancora, un vaso storico di Jean-Pierre Raynaud introducono, così, colore, umorismo e poesia. Infine, il percorso è completato da due opere di Parvine Curie provenienti da un'importante donazione realizzata dall'artista, in occasione della ristrutturazione del museo.
Una guida turistica è a vostra disposizione in self-service per accompagnarvi in questa passeggiata floreale e artistica.