"Shoah e fumetti"
La memoria contemporanea riserva un posto speciale alla Shoah, un evento senza precedenti nella storia. La peculiarità di ogni evento è di essere storicizzato, mediatizzato, insomma di diventare soggetto di finzione. La Shoah non poteva sfuggirvi. Non senza prudenza, errori e tentativi, ma anche con genio, il fumetto si è impadronito della Shoah.
È questo percorso storico-artistico che vi viene proposto in quella che viene chiamata la nona arte interrogando le fonti visive di queste rappresentazioni, la loro rilevanza, portata e limiti. Come la Shoah è stata mobilitata dalla finzione, sia nei fumetti che nel fumetto francobelga con La bestia è morta! di Calvo, dove il tema è presente dal 1944. Più di 75 anni dopo, linee di forza, quasi una grammatica, emergono da queste narrazioni e rappresentazioni, di cui questa mostra tenterà, per la prima volta, di fare l'inventario.