Mostra Fanny Ferré, Apparizioni (scultura)
Fanny Ferré è nata il 6 giugno 1963 a Évreux (Eure). Scopre la ceramica con suo padre all'età di 9 anni. Quando ero molto giovane, avevo un solo piacere: essere a casa a creare serie di piccoli personaggi in terra. Ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi hanno sostenuta. Hanno scattato delle foto delle prime sculture per fare degli album. Questa attenzione mi ha incoraggiato...» A quindici anni decide di dedicare un anno intero alla modellazione. Dal 1980 al 1983 studia all'École des Beaux-Arts di Angers e nel 1983 si unisce all'atelier di scultura di Georges Jeanclos all'École des Beaux-Arts di Parigi. Dal 1984 al 1985, effettua un tirocinio presso l'atelier sperimentale della manifattura di Sèvres, e l'anno successivo integra il corso di potatura diretta all'atelier di Jean Cardot a Parigi. Nel 1990 è stata insignita della Fondazione Bleustein-Blanchet per la Vocazione. Apparizioni Da 3 anni non riuscivo più a lavorare, non riuscivo a stare in piedi. Non avevo più un soggetto. Non ci credevo più. Avevo l'impressione di aver fatto tutto. Qui, è ripartito da sei mesi, ci è voluto qualcosa di esterno. Per me, quello che è successo è un'apparizione. Sono tutti i miei personaggi che ho già fatto, ma con un elemento esterno che viene a disturbarli, a scuoterli nella loro vita quotidiana». È su questo tema che ho potuto ripartire. Ho l'impressione di rivivere, di aver aperto una nuova porta. »