Laurent Thévenet è uno storico, autore di un'opera sui ferrovieri riconosciuti «Giusti tra le Nazioni», La Revue d'histoire des chemins de fer, fuori serie n. 9, 2023. Infatti, durante la seconda guerra mondiale, l'occupante e il regime di Vichy adottarono fin dal 1940 misure antisemite che portarono all'arresto e alla deportazione degli ebrei dalla Francia.
Il museo della Gare de Pithiviers, inaugurato il 17 luglio 2022, ha lo scopo di trasmettere la memoria delle retate, dei campi di internamento del Loiret e della deportazione. Circa 8 convogli ferroviari sono partiti dalle stazioni di Pithiviers e di Beaune-la-Rolande, con la deportazione di circa 8100 ebrei verso Auschwitz-Birkenau. In totale circa 16.000 ebrei sono passati attraverso questi luoghi.
Yad Vashem, l'Istituto Internazionale per la Memoria della Shoah, ha la missione di preservare la memoria dei quasi 6 milioni di vittime ebree della Shoah. Tra le sue funzioni, egli conferisce il titolo di «Giusti tra le Nazioni» alle persone che hanno salvato degli Ebrei.
Questa conferenza ripercorre il percorso di diversi «Giusti tra le Nazioni», ferrovieri e impegnati per salvare uomini, donne, bambini e talvolta famiglie. Sono 56 ferrovieri onorati del titolo di Giusti tra le Nazioni. Al di là della Resistenza organizzata, nonostante i pericoli e i rischi, questi ferrovieri hanno agito per salvare ebrei, bambini, adulti e intere famiglie. Ma chi sono? Perché hanno agito? In quali circostanze hanno protetto, protetto, ospitato, nascosto, trasportato questi bambini e adulti? A seguito di una rapida presentazione del contesto delle persecuzioni nello spazio e nel tempo, Laurent Thévenet tenta di rispondere a queste domande con le storie della vita di questi ferrovieri, illustrate da numerose fotografie e narra i salvataggi realizzati.
La storia di questi uomini e di queste donne, impiegati delle ferrovie, Giusti tra le Nazioni, contribuisce ad arricchire la conoscenza di un pezzo sconosciuto del salvataggio degli ebrei di Francia da parte dei ferrovieri.