Aprire l'immagine rivela una serie di fotografie inedite realizzate dall'artista nella Loira e nei suoi dintorni. Ispirandosi al fiume e ai suoi meandri, l'opera di Arina Essipowitsch invita a viaggiare nella valle, dai suoi elementi minerali e acquatici al suo patrimonio architettonico locale, che la ispirano e la nutrono. Attraverso le sue fotografie, l'artista esplora le nozioni di identità e di spostamento, legate al suo percorso di vita. Le sue immagini catturano momenti della sua intimità con le superfici sensibili che abita: sabbia, rocce, cortecce o pareti, con il desiderio di farle perdurare nel tempo.
Nata a Minsk nel 1984, Arina Essipowitsch studia arte ad Aix-en-Provence e Dresda, in Germania. Lavora tra Berlino e Aix-en-Provence, la sua attuale residenza. Le sue fotografie sono state oggetto di numerose esposizioni in musei, istituzioni e spazi d'arte. L'opera di Arina Essipowitsch è come un gioco che sembra voler esaurire tutte le possibilità fisiche della fotografia, perdendo lo spettatore nelle scale, pieghe e tagli, passando da un dettaglio all'altro nel tentativo di restituire l'intera storia sensibile e introspettiva