Dal 2013, venti coristi dilettanti si riuniscono un fine settimana al mese, diretti con ardore, vigore e buon umore da Stéphanie Barbarou.
Fece per il coro un prezioso lavoro di composizione su testi e poesie apparsi nel Giura socialista. Pubblicati per la maggior parte senza spartiti, questi testi erano cantati su arie conosciute.
Il repertorio si compone di:
– Canti e poesie, pubblicati nel Giura socialista tra il 1896 e il 1910, musicati da Stéphanie Barbarou. Questi canti, vere memorie dei movimenti operai dell'inizio del XX secolo, raccontano il lavoro quotidiano, i combattimenti ma anche la mobilitazione collettiva. Risuonano con l'attualità;

• canti di tradizione orale, di lavoro e di lotta di altri paesi, come canti del Mediterraneo e dell'Oriente sul mondo del lavoro, canti di esilio;
• composizioni originali di Stéphanie Barbarou su testi contemporanei impegnati politicamente (poesie, volantini, discorsi, lettere, ecc.).