Château de la Bâtie d'Urfé
Le château de la Bâtie d'Urfé, Saint-Etienne-le-Molard
- Loire
- Auvergne-Rhône-Alpes
Nel XVI secolo, Claude d'Urfé, bailli du Forez, trasformò la casa forte del Medioevo in un vero e proprio castello da diporto in stile rinascimentale. Vicino a Francesco I, Claudio d'Urfé svolse importanti missioni diplomatiche, rappresentando al Concilio di Trento, poi ambasciatore a Roma. Fu poi governatore dei bambini reali a corte; si evolse così nella sfera umanistica di alti dignitari circondati da artisti e affascinati dall'Italia. La Bâtie influenzò fortemente il nipote di Claude, Honoré d'Urfé, che vi trascorse la sua infanzia e se ne ricordò quando scrisse L'Astrée, modello del romanzo prezioso e opera la cui risonanza fu considerevole nel XVII secolo. La famiglia d'Urfé si estinse durante la Rivoluzione francese e la casa cambiò molte volte di mano fino al 1872, quando divenne proprietà del banchiere Verdolin. Rovinato, quest'ultimo vende in modo sparso una parte dei decori (molti, fortunatamente, hanno ormai aderito alle collezioni dei musei). L'edificio fu salvato dalla Di
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Château, hôtel urbain, palais, manoir, Espace naturel, parc, jardin, Musée de France, Maison des illustres e Monument historique
Accesso
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® Château de la Bâtie d'Urfé
