Approfitta di questi JEP 2023 per visitare la nostra mostra temporanea "Rosso Stephen King, Verde Veronese Blu Maggie Nelson , che si concluderà questo fine settimana. Un'esplosione di colori, storie e immagini! Come fa l'occhio a percepire il colore? Sintesi additive, sottrattive, trame, pittura, pigmenti: accanto ad un ritorno sulla formazione di questi colori, i loro ruoli sociali e politici, esploriamo i mondi di tre artisti per dare un'illuminazione estetica ed emotiva all'insieme: Stephen King, Veronese e Maggie Nelson.
Il Rosso permette di esporre le diverse passioni di Stephen King per la scrittura, la letteratura poliziesca e fantastica, così come i film adattati dalle sue opere. Da Shining a Dead Zone, i suoi libri cult, molto autobiografici, danno spazio alle sue paure e alle sue gioie d'infanzia, molto più di quanto si possa immaginare. Riecheggiano con creazioni e simboli legati al colore rosso, come la rosa, i poster sovietici o il logo LEGO.
Il Verde Veronese è il nome attribuito ad una specifica tonalità di colore, che spinge a fare il collegamento con l'uso del verde nei dipinti del maestro italiano del XVI secolo. Una decina di realizzazioni del pittore vengono poi presentate, stampate in grande formato per l'occasione, affiancando soggetti che attraversano tutta la complessità delle percezioni del verde, come i draghi, il videogioco Zelda o lo schermo verde al cinema.
Infine, l'autrice e poetessa Maggie Nelson ha composto l'opera Bleuets (2009) a partire dalle diverse forme dell'ossessione che ha contratto per il colore blu a seguito di una rottura amorosa. Il suo testo è confrontato, suddiviso in frammenti, con una cinquantina di immagini «blu» provenienti dalle nostre collezioni, dalla storia dell'arte e della cultura pop, per rendere omaggio a questo libro, vera ode alla malinconia e alla resilienza.