Visita libera della chiesa di Lubilhac
Visita libera sabato 16 settembre 2023 dalle 10:30 alle 17:00 della chiesa di Lubilhac, costruita prima del 1179, che è uno degli ultimi tre gioielli dell'arte romanica della regione di Privas, e un monumento unico nel Vivarais. Oggi è iscritta tra i monumenti storici, dal 2012.
La chiesa di Lubilhac, un importante centro storico situato sopra il fiume Ouvèze, valorizza anche la creazione contemporanea attraverso opere eccezionali di Gérard Garouste, Antoine Poncet e Thomas Houseago.
Nel 2002, Marc Ladreit de Lacharrière, membro dell'Accademia di Belle Arti, presidente onorario della Fondazione Cultura & Diversità e presidente dell'Associazione per l'irradiazione della Grotta Chauvet - Pont-d'Arc, ha voluto avviare il restauro di questo patrimonio familiare e storico, che si è concluso nel 2010.
Questo progetto è stato affidato a compagni, tra cui un maestro scultore e un maestro vetraio. Inoltre, sono state utilizzate tecniche antiche, basate su fonti locali, su questo sito preservato. È stato anche deciso di impiantare sul sito un uliveto millenario, che risale alla costruzione della chiesa, circondato da oltre 380 ulivi, in continuità con gli uliveti che circondavano i monasteri e le abbazie dell'Ardèche meridionale a partire dal Medioevo.
Infine, questo restauro è stato accompagnato dalla volontà di valorizzare la creazione contemporanea a Lubilhac, grazie a opere eccezionali:
- Vetrate di Gérard Garouste, uno dei più grandi pittori francesi, le cui opere sono regolarmente esposte al Museo d'Arte Moderna di Los Angeles, o al Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi, che gli ha dedicato una retrospettiva nel 2008 e nel 2022.
- Una scultura di Antoine Poncet, membro dell'Académie des Beaux-Arts, specialista dei bronzi patinati e dei marmi, la cui opera è stata oggetto di numerose esposizioni in Francia e nel mondo.
- Una scultura di Thomas Houseago, uno dei più grandi scultori attuali di fama internazionale, che lavora sulla figura umana e le cui opere sono installate o esposte a Londra, Los Angeles, Parigi, Berlino, Milano, Bruxelles.
- Una scultura di Etienne Martin, uno dei più grandi scultori francesi del XX secolo, il cui lavoro è all'insegna della sperimentazione, facendo uso in particolare di materiali a priori lontani dal mondo della scultura.